Villa Albina è una struttura costruita negli anni 60 ed era stata progettata come circolo privato. In seguito venne acquistata dalla Famiglia Montrone che la rese la residenza familiare. Dotata di ampie stanze con bagna privato tutte che si affacciano sull'ampio giardino, con al centro una piscina a forma di Cuore. Dotata di un ampio garage, una serra e un orto dove si coltivano prodotti stagionali a consumo privato. La proprietà comprende un campo da calcetto in erba sintetica di ultima generazione. Il grande impianto fotovoltaico garantisce una indipendenza energetica e di basso impatto ambientale. E ora anche una colonnina di ricarica per auto elettriche. Il quartiere Tomba di Nerone pur essendo collocato nelle immediate vicinanze del centro storico, è una delle zone più verdi e tranquille, godendo della presenza della Riserva Naturale dell'Insugherata, che sorge ad ovest, tra Via Cassia e Via Trionfale. Si tratta di un grande sito naturalistico, meta turistica e area archeologica di rilievo, ma anche polmone verde per gli abitanti di questa zona. A Nord-Ovest si estende il Parco Regionale di Veio, anch'esso ricco di sentieri e luoghi di interesse storico e naturalistico. Qui significa trovarsi al centro di un'oasi verde, circondata da numerosi luoghi di interesse storico ed artistico, tra cui vanno annoverati, oltre alla già citata Tomba di Nerone, la seicentesca Villa Pignatelli, il sepolcro dei Veienti, il Casale Ghella e la Villa di Lucio Vero, entrambe domus imperiali. La movida capitolina non fa sentire qui i suoi effetti ma è facilmente raggiungibile grazie ad un buon servizio di trasporti pubblici di superficie e alla vicinanza delle due importanti arterie della Cassia e del GRA. Il quartiere vede una buona offerta di servizi ospedalieri (Ospedale Sant'Andrea e San Pietro) e scolastici.